L’impianto urbanistico di Priverno, fortemente condizionato dall’orografia, è incentrato sulla Via Consolare, che con percorso curvilineo segue a mezza costa l’andamento dell’altura ed è sostenuto da un criterio progettuale che disegna isolati tendenzialmente rettangolari.
A metà del lungo rettifilo principale, in corrispondenza di un pianoro naturale, si apre la Piazza Giovanni XXIII, fulcro delle attività cittadine, dominata dal Duomo-Cattedrale di Santa Maria Annunziata, custode della reliquia di San Tommaso d’Aquino, santo Patrono di Priverno, morto a Fossanova nel 1274.
Il Sistema Museale Urbano
L’Area Archeologica Privernum, il Museo Archeologico e il Museo Medievale, con i loro allestimenti ripercorrono e raccontano le tappe della complessa storia urbana di Privernum – Piperno – Priverno.
I Musei Archeologici
L'Area Archeologica Privernum è un Museo all’aperto che ricompone il paesaggio urbano della Privernum romana. Il Museo Archeologico mette in mostra i risultati delle attività di scavo e ricerca per raccontare quella stessa Storia attraverso statue e manufatti.
Il Museo Medievale
Il Museo Medievale di Fossanova è un Museo per il Medioevo nel Medioevo che racconta, all’interno di un suggestivo contorno del Duecento, le ultime fasi di vita di Privernum e il divenire
del complesso abbaziale cistercense dell'antico borgo.
Il Borgo di Fossanova
Nel borgo di Fossanova sorge maestosa l’Abbazia di Santa Maria, consacrata da Innocenzo III nel 1208. Il nucleo principale è costituito dalla Chiesa con il Chiostro su cui ruotano il Refettorio, la Sala Capitolare, l’Infermeria dei Monaci e la Casa dell’Abate, dove morì San Tommaso d’Aquino nel 1274.
Il Parco di San Martino
A pochi chilometri dal centro storico di Priverno, troviamo il Parco di San Martino, Monumento Naturale del Lazio, un riconoscimento degno di nota per il polmone verde della città. All’interno del Parco, che si estende tutt’intorno per circa 15 ettari, si erge nel suo splendore Villa Tolomeo Gallio, oggi Dimora Storica del Lazio.